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Viaggiare da soli: statistiche e guida 2022

Viaggiare da soli sta diventando una consuetudine sempre più diffusa: l’industria turistica ha rilevato un aumento delle persone che decidono di esplorare il mondo “in solitaria” invece che in compagnia degli amici o del partner. Ma quali sono i numeri di questa nuova tendenza? E quali sono le mete migliori per i viaggiatori solitari? 

Abbiamo analizzato alcuni interessanti dati statistici riguardanti i viaggi in solitaria nel 2022, comprensivi dei numeri relativi alla casistica femminile, in modo da avere un quadro di quante persone viaggiano da sole, quali mete scelgono e quanto spendono. 

In sintesi

  • Il 46% delle donne dichiara che la preoccupazione per la propria sicurezza è il motivo principale che le distoglierebbe dal viaggiare da sole.
  • Per gli uomini è invece il costo del viaggio l’aspetto che viene più frequentemente preso in considerazione nel confronto tra il viaggiare da soli o in compagnia di un’altra persona. 
  • Nelle ricerche online il termine ‘viaggiare da soli’ ha registrato un aumento del 267% dal dicembre del 2020 all’aprile del 2022.
  • Oltre il 50% dei pernottamenti prenotati su Airbnb nel primo trimestre del 2022 sono riconducibili a viaggiatori singoli.
  • La meta preferita di chi viaggia da solo è l’Australia: il 71% dei viaggiatori solitari riferisce di avere visitato almeno una volta questo paese.
  • Negli Stati Uniti  il 16% delle persone hanno fatto un’esperienza di vacanza da sole e il 25% ha dichiarato di avere intenzione di programmare nel futuro un viaggio in solitaria.
  • Prima della pandemia gli intervistati che rispondevano di essere propensi all’idea di viaggiare da soli erano il 14%, ma attualmente questa  percentuale è salita al 23%, con un incremento complessivo dell’85%.
  • È del 72% la percentuale delle donne americane che hanno in programma di fare un viaggio da sole invece che in compagnia del partner o di amici.
  • Il costo approssimativo di un giro del mondo della durata di un anno per una persona è di circa 20.000 dollari ($18.588,39).

I viaggi di piacere: statistiche globali

Il mercato globale dei viaggi di piacere è stato valutato nel 2019  a 1.006.5 miliardi di dollari; i ricercatori prevedono di raggiungere i 1.737,3 miliardi entro il 2027, ottenendo un tasso di crescita annuale composto (CAGR) del 22.6% nel periodo 2021-2027. Tale mercato è suddiviso in due segmenti: quello dei viaggiatori singoli e quello dei viaggiatori in gruppo. Sono questi ultimi quelli che occupano la fetta più importante del mercato, ma le previsioni per il prossimo periodo lasciano intuire una crescita con CAGR molto elevati per  il segmento di chi viaggia da solo.[1]

Il significativo incremento delle persone che scelgono di viaggiare da sole ha motivato le imprese dell’industria turistica a migliorare e aumentare le offerte rivolte ai viaggiatori singoli, invece che focalizzarsi sempre sui gruppi. 

Viaggiare da soli: le ricerche online 

Dal dicembre 2020 le ricerche online che comprendevano le parole chiave ‘viaggiare da soli’ hanno fatto registrare un’impennata di oltre il 267%, a dimostrazione del crescente interesse per questa modalità di viaggio. 

Tornando indietro nel tempo, all’aprile 2016, il volume mensile dei termini di ricerca ‘viaggiare da soli’ era di 2.175; da allora si è registrata un’incessante crescita, fino a  quota 4.260 (ovvero un aumento del 96%) nel corso del 2019. Il 2020, a causa dei limiti imposti ai viaggi dalla pandemia COVID-19, ha segnato una brusca discesa per queste parole chiave nelle ricerche online. Tuttavia si è successivamente verificata una rapida risalita fino alle 6.559 ricerche dell’aprile 2022, corrispondenti a un aumento del 201% rispetto ai dati del 2016.

Mese, AnnoUS ricerche mensiliYoY % Cambio
Aprile 2016758
Aprile 20171,077+42%
Aprile 20182,402+123%
Aprile 20192,958+23%
Aprile 20201,262-57%
Aprile 20212,346+86%
Aprile 20224,534+93%
Aprile 20234,246-6%

[Ricerche online: occorrenze mensili dei termini ‘viaggiare da soli’
Numero di ricerche al mese]

Quante persone viaggiano da sole?

Negli Stati Uniti  il 16% delle persone hanno fatto almeno un’esperienza di vacanza da sole, mentre il 25% ha dichiarato di avere intenzione di programmare nel futuro un viaggio in solitaria. Ciò vuol dire che oltre 53 milioni di americani hanno già fatto un viaggio da soli e altri 83 milioni hanno in programma di farlo.[2]

I risultati di altre ricerche confermano questi dati: se prima della pandemia solo il 14% delle persone prendeva in considerazione l’idea di fare un viaggio in solitaria, oggi risulta salita al 23% la percentuale di coloro che si dichiarano intenzionati a programmare un viaggio da soli in futuro.[3]

Chi viaggia da solo: profilo demografico

Negli Stati Uniti circa un quarto delle persone che hanno in programma un viaggio in solitaria appartengono al gruppo di età della cosiddetta generazione X (ovvero i nati tra il 1965 e il 1980), mentre l’età media di tutti coloro che viaggiano da soli nel loro complesso è di 47 anni.[4]

Oltre la metà (58%) dei millennials dichiarano di avere viaggiato da soli, contro il 47% delle persone appartenenti alle generazioni precedenti. La maggioranza (86%) delle persone che viaggiano da sole ha più di 35 anni.

Nel confronto tra donne e uomini, sempre negli Stati Uniti e tra coloro che  hanno effettuato almeno un viaggio da soli, il numero delle prime  registra una percentuale decisamente bassa: solo il 17%, contro il 46% degli uomini. Tuttavia dalle ricerche risulta che le donne che hanno viaggiato da sole sono più propense a farlo per una durata maggiore, di sei mesi o più. 

Viaggiare da soli: l’interesse in base alle generazioni

I dati raccolti rivelano anche che la generazione Z è quella che mostra maggiore interesse per i viaggi in solitaria (76%) mentre i millennials sembrano essere  i meno inclini a questo tipo di esperienza (58%).

La generazione X (73%) e i baby boomers (71%) si posizionano con un breve distacco al secondo e terzo posto; questi dati si spiegano con il fatto che spesso il pensionamento diventa l’occasione per decidere di viaggiare da soli alla scoperta di nuovi posti.

Source[4]

[ Percentuali di interesse a viaggiare da soli in base alle generazioni / Gen Z, Gen X, Baby Boomers, Millennials]

Il pernottamento: dove sceglie di dormire chi viaggia da solo

Per chi viaggia da solo il costo più alto da affrontare è sicuramente quello dei pernottamenti. Un’indagine condotta nel Regno Unito ci rivela che tra coloro che hanno effettuato almeno un viaggio da soli il  65% ha pernottato in hotel, il 44% in una proprietà Airbnb e il 18% in ostello. 

Source[5]

[Viaggiare da soli: i tipi di pernottamento preferiti / Hotel, Airbnb, Ostello]

Quasi i tre quarti (74%) delle persone che hanno scelto la soluzione di Airbnb hanno dichiarato di averlo fatto per evitare i costi aggiuntivi che gli hotel comportano. Tra coloro che hanno invece optato per l’ostello il 35% era attratto dall’aspetto “comunitario” di questo tipo di sistemazione, mentre il 29% ha ammesso di averlo preferito in quanto più economico rispetto alle altre alternative. 

Airbnb e i viaggiatori singoli

Gli ultimi dati di Airbnb rivelano che il 26% dei pernottamenti complessivi prenotati sulla piattaforma nel corso del 2021 erano riconducibili a viaggiatori singoli. Risulta inoltre che nel primo trimestre  del 2022 più del 50% delle notti per soggiorni di lunga durata sono state prenotate da persone che viaggiavano da sole.[6]

Questa rilevante percentuale di utenti che utilizzano la piattaforma per prenotazioni singole ha indotto Airbnb a introdurre nella propria applicazione nuove funzioni di sicurezza, inizialmente per la clientela di lingua inglese. Come per esempio la possibilità di condividere l’itinerario delle prenotazioni con una persona fidata, di ricevere informazioni e “dritte” su come viaggiare e muoversi in sicurezza nella zona prescelta o consigli e suggerimenti su cosa chiedere al proprio host durante il soggiorno. 

Dal momento che proprio l’aspetto della sicurezza  rappresenta talvolta un problema o un’incognita per le persone che viaggiano da sole, questa funzione può in effetti rassicurare i viaggiatori che da tempo pensano di fare un’esperienza del genere senza aver finora osato concretizzarla.

Le mete preferite da chi viaggia da solo

L’Australia è considerata la meta più popolare tra i viaggiatori individuali: il 71% di loro riferisce di avere visitato questo paese, che viene generalmente ritenuto particolarmente sicuro per chi viaggia da solo, oltre a offrire una grande varietà di luoghi da esplorare e di città da visitare. Nelle principali località turistiche è inoltre possibile trovare escursioni di gruppo guidate alle quali aggregarsi.

Quali destinazioni attirano maggiormente i viaggiatori singoli?

Accennavamo in precedenza al fatto che le ricerche online relative al viaggiare da soli hanno conosciuto negli ultimi anni un aumento esponenziale, con una particolare impennata successivamente alla pandemia COVID-19. Ma vediamo nel dettaglio quali destinazioni ricorrono maggiormente nelle ricerche Google dei viaggiatori statunitensi che amano viaggiare da soli. 

I dati estrapolati dal volume delle ricerche Google relative a questa prima parte del 2022 mostrano che i termini ‘i luoghi migliori in cui viaggiare da soli’  hanno già raggiunto quota 2.400, con un incremento annuale dell’81%. Scendendo nel dettaglio delle singole destinazioni, la ricerca più frequente risulta essere ‘viaggiare da soli USA’, con un volume mensile medio di 320 interrogazioni, seguita dall’interesse per l’Italia, con 260 relative ricerche mensili, corrispondenti a un incremento annuale del 129% rispetto al 2021.

Il paese che ha raggiunto l’incremento annuale più alto nelle ricerche dei viaggiatori individuali degli Stati Uniti è la Germania: nel confronto tra il 2021 e il 2022 è stato registrato un aumento addirittura del 600% per quanto riguarda il ricorrere delle parole chiave ‘viaggiare da soli Germania’.

Termini di ricercaRicerche mensili negli Stati UnitiIncremento annuale
I luoghi migliori in cui viaggiare da soli2.400+81%
Viaggiare da soli USA3200%
Viaggiare da soli Italia260+129%
Viaggiare da soli Thailandia170+189%
Viaggiare da soli Spagna140+133%
Viaggiare da soli Messico140+89%
Viaggiare da soli Nuova Zelanda70+180%
Viaggiare da soli Francia70+133%
Viaggiare da soli Australia70+57%
Viaggiare da soli Canada50+250%
Viaggiare da soli Germania30+600%
Viaggiare da soli Brasile30+300%
Viaggiare da soli Regno Unito30+150%
Viaggiare da soli Cambogia200%
Viaggiare da soli Indonesia100%

Fonte: dati rilevati da Radical Storage nel luglio 2022 tramite Google Keyword Planner

Viaggiare da soli: i costi

I costi approssimativi per una persona che viaggia da sola per un intero anno ammontano a circa 20.000 dollari, ma questa cifra può variare sensibilmente in base alla destinazione, al tipo di sistemazione prescelta, ai mezzi di trasporto utilizzati e a una serie di altri fattori.  

Scegliendo destinazioni particolarmente costose o alberghi di lusso si può facilmente arrivare a una somma di 40.000-50.000 dollari. Viaggiare in coppia non comporta necessariamente un raddoppio dei costi, dal momento che le spese relative al pernottamento e ai trasporti possono essere nella maggior parte dei casi condivise.

Disponiamo del resoconto delle spese di una viaggiatrice che ha fatto il giro del mondo in 11 mesi attraversando 15 paesi, tra cui l’Australia, il Nepal, l’India, la Croazia, l’Italia e il Regno Unito.

Dalla scomposizione dei costi si evidenziano 3.577,40 dollari per i voli, 3.130,77 dollari per i pernottamenti e 2.820,11 dollari per il cibo durante l’intera durata del viaggio. Tra le altre spese per questo viaggio, della durata di quasi un anno, vanno segnalati 606 dollari per i vaccini richiesti da alcuni paesi e 230 dollari per i visti. Nella tabella sotto riportata è possibile consultare la rendicontazione completa delle spese.

Spese di viaggioCosto (USD$)
Voli$3.577,40
Sistemazione$3.130,77
Pasti$2.820,11
Attività e divertimenti$3.613,18
Altri trasporti $1.943,43
Varie (internet, souvenir, attrezzature extra, etc.)$1.753,67
Visti$230
Attrezzatura da viaggio$484,50
Vaccini$606
Extra$493,33
Totale$18.588,39

Fonte[7]

Per chi tiene un occhio al portafoglio scegliere di pernottare negli ostelli, di prepararsi da soli i pasti e di utilizzare le soluzioni di trasporto più economiche può abbattere sensibilmente i costi di un viaggio di lunga durata, in particolare quando ci si sposta individualmente.

Viaggiare da soli: costi settimanali nelle principali mete turistiche

Abbiamo preso in esame alcune note mete turistiche in varie parti del mondo, cercando di calcolare i costi medi a settimana per una persona che sta viaggiando da sola (sono esclusi i voli). 

LocalitàSpese settimanali per una persona che viaggia da sola (USD$)
Las Vegas, USA$1.723
New York, USA$1.668
Houston, USA$1.467
Parigi, Francia$1.353
Los Angeles, USA$1.342
New Orleans, USA$1.336
Londra, Regno Unito$1.249
San Francisco, USA$1.226
Melbourne, Australia$1.081
Sydney, Australia$993
Milano, Italia$976
Roma, Italia$966
Città del Messico, Messico$959
Barcellona, Spagna$907
Berlino, Germania$808
Cancún, Messico$696
Bali, Indonesia$442
Bangkok, Thailandia$427

Fonte[8]

Quanto è disposto a spendere chi viaggia da solo

La maggior parte degli intervistati ha dichiarato di essere disposta a spendere tra i 1.000 e i  2.000 dollari a settimana per un viaggio in solitaria, escludendo i costi del biglietto aereo per raggiungere la meta prescelta. 

I dati raccolti rivelano tuttavia una sostanziale differenza in base all’età; gli under 55 che viaggiano da soli sembrano disposti a spendere meno: il 70% di loro ha dichiarato di voler destinare al massimo 2.000 dollari per un viaggio in solitaria, contro il 53% degli over 55.

I viaggiatori appartenenti alla fascia d’età superiore prevedono viceversa di spendere somme più consistenti per viaggiare da soli: il 17% di loro sborserebbe anche più di 3.000 dollari, contro il 9% di chi si è dichiarato pronto a spendere questa cifra nella fascia d’età inferiore. Salendo ulteriormente con il budget, il 6% degli over 55 riferisce di avere pianificato una spesa superiore ai 4.000 dollari, corrispondente al doppio degli under 55 (3%).

Source[9]

[Previsione di spesa in base all’età / $1.000 al massimo, $1.000-$2.000,  $2.000-$3.000, $3.000-$4.000, Oltre $4.000; Under 55, Over 55]

Perché si decide di viaggiare da soli

Un sondaggio condotto da British Airways ha rivelato che la ragione principale per cui una persona decide di viaggiare da sola è quella di poter fare ciò che vuole: ben il 76% degli intervistati ha infatti addotto questa motivazione alla base della propria scelta. Quasi i due terzi dei partecipanti all’indagine (63%) hanno invece dichiarato di voler viaggiare da soli per prendersi del tempo per se stessi e oltre un terzo (37%) ha riferito di voler esplorare nuovi luoghi mai visitati in precedenza.[11]

Tra gli altri motivi elencati da chi ha già viaggiato da solo o ha intenzione di farlo sono stati riportati: 

  • Il poter scegliere in libertà la destinazione, cosa mangiare e cosa fare (55%)
  • L’opportunità di conoscere nuove persone e fare nuove esperienze (50%)
  • “Riprendersi” da una separazione (10%)

Perché gli americani hanno intenzione di mettersi in viaggio?

Nel corso del 2021 tra i cittadini americani è stata condotta un’indagine nella quale si chiedeva se avevano in programma di organizzare un viaggio e per quale motivo. In oltre un quinto dei casi (21%) la risposta faceva riferimento a un viaggio da effettuare da soli entro lo stesso 2021. 

Il motivo più frequente per la programmazione di un viaggio è risultato essere la vacanza (87%), ma anche i viaggi di lavoro sembrano avere una parte importante nei progetti degli americani, seguiti dalla visita a familiari e amici (42%). Quasi un terzo (32%) di coloro che hanno partecipato all’indagine ha spiegato di avere riprogrammato un viaggio in precedenza rimandato a causa del COVID-19.

Source[10]

[I motivi per cui gli americani si mettono in viaggio / Vacanze, Viaggio di lavoro, Visita a parenti o amici, Viaggio riprogrammato, Viaggio in solitaria, Viaggio lavorando da remoto]

Viaggiare da sole: statistiche al femminile

I dati più recenti mostrano che al momento attuale il 72% delle donne americane sta prendendo in considerazione l’idea di mettersi a viaggiare in solitaria. Più della metà (55%) delle ricerche Google contenenti i termini ‘viaggiare da soli’ sono originate da donne, nella maggior parte dei casi appartenenti alla generazione dei millennials. 

Dai sondaggi risulta che i motivi più frequenti  per cui le donne viaggerebbero da sole sono quello di fare una cosa mai fatta prima (41%) e avere la libertà di fare ciò che si vuole (40%).[11]

Ed ecco alcuni altri dati statistici relativi alle donne che decidono di viaggiare da sole:

  • Trasporto aereo o su strada? Oltre i due terzi (69%) delle donne intervistate dichiarano che per un viaggio da sole preferirebbero spostarsi in aereo, contro il 57% degli uomini. Gli uomini sembrano invece più inclini a muoversi su strada, utilizzando il proprio veicolo: sono infatti il 63% a riferire di avere in programma questa modalità di trasporto, contro il 43% delle donne.
  • Campeggio e bungalows: in base ai sondaggi risulta che le donne che amano pernottare in bungalows o campeggiare all’aperto durante i viaggi da sole sono circa la metà degli uomini (il 9% delle donne contro il 19% degli uomini). 
  • Familiari e amici: quando sono in viaggio da sole le donne sembrerebbero leggermente più propense degli uomini a fare visita ad amici e parenti (il 25% delle donne contro il 23% degli uomini).
  • L’età non conta. Sono il 16%  le donne che intraprendono il loro primo viaggio da sole prima di avere compiuto i 25 anni.

Che cosa preoccupa chi viaggia da solo

Nel 2020 è stato effettuato uno studio per individuare le principali preoccupazioni di chi viaggia da solo. Dei 2.000 intervistati quasi la metà delle donne (46%) ha messo al primo posto la sicurezza, contro il 20% degli uomini.

L’indagine ha inoltre evidenziato che sono le donne più giovani a preoccuparsi maggiormente per questo aspetto: la sicurezza è infatti motivo di apprensione per il 62% delle ragazze appartenenti alla fascia di età 18-24, mentre la percentuale scende fino al 39% quando si raggiunge il gruppo di età over 55.

Al secondo posto tra i motivi di preoccupazione elencati dalle donne troviamo la solitudine: nel  31% dei casi l’idea di dover trascorrere troppo da tempo da sole potrebbe far accantonare il progetto di un viaggio in solitaria. Nel caso degli uomini sembra invece che i dubbi e le esitazioni nascano principalmente dal confronto tra i costi da affrontare viaggiando da soli e la soluzione di condividere invece le spese con un compagno di viaggio. 


Il 46% degli intervistati di sesso maschile hanno infine risposto che nessuno dei motivi elencati nel sondaggio li tratterrebbe dall’idea di viaggiare da soli.

Source[12]

[Viaggiare da soli: problemi e ostacoli per uomini e donne / Problemi di sicurezza, Solitudine/dover trascorrere troppo tempo da soli, Paura di perdersi, Costi più alti rispetto alla condivisione delle spese, Essere motivo di preoccupazione per i familiari, Dover programmare il viaggio da soli, Nostalgia di casa, Nessuno di questi, Donne, Uomini]

Fonti

[1] Il mercato dei viaggi di piacere – https://www.alliedmarketresearch.com/leisure-travel-market 

[2] Rapporto sulle abitudini riguardo alle vacanze – https://www.abta.com/industry-zone/reports-and-publications/abta-holiday-habits-reports/holiday-habits-report-2019

[3] Booking.com Viaggiare da soli – https://news.booking.com/how-to-guide-bookingcom-shares-8-top-tips-for-solo-travel-gb/ 

[4] Tendenze viaggi 2020 – https://discover.bedsonline.com/en-na/resources/ebook/travel-trends-2020-travel-agents-guide-travelers-tomorrow 

[5] Sistemazioni e pernottamenti per chi viaggia da solo – https://www.elitetravelblog.com/revealed-74-solo-travellers-opt-airbnbs-avoid-extra-charges/ 

[6] Airbnb Viaggiare da soli – https://news.airbnb.com/new-safety-product-for-solo-travelers/ 

[7] Costo del giro del mondo in un anno – https://alittleadrift.com/rtw-budget-travel-around-the-world/ 

[8] Costi settimanali nei vari paesi e città – https://www.budgetyourtrip.com/ 

[9] Viaggiare da soli: dati statistici – https://solotravelerworld.com/about/solo-travel-statistics-data/ 

[10] Sondaggio British Airways sui viaggi – https://mediacentre.britishairways.com/pressrelease/details/86/0/10174 

[11] I progetti di viaggio degli americani – https://www.tripit.com/web/blog/news-culture/new-tripit-survey-americans-summer-travel-plans.html 

[12] Sondaggio sulle donne che viaggiano da sole – https://www.tourlane.co.uk/women-solo-travel-survey/ 

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Di Giacomo Piva

Giacomo Piva, CMO and Co-founder at Radical Storage
Giacomo Piva has worked in the travel industry since 2008 across multiple niches including tourist transportation, luxury travel, and ecotourism. He now focuses on growing the global luggage network, Radical Storage, which is currently available in over 500 cities, in the likes of London, Paris, New York, and Rio de Janeiro.
Giacomo has a bachelor's degree in Communication Science and an in-depth experience across travel marketing, especially in improving a brand’s digital presence within the industry.