Si tratta di una condizione psicologica assolutamente reale e concreta, sperimentata in alcuni casi da chi visita Parigi per la prima volta: le aspettative nei confronti della capitale francese sono talmente idealizzate che quando ci si trova di fronte alla realtà si viene sopraffatti da un forte senso di delusione.
Le immagini magiche e pittoresche di Parigi così come ci viene presentata nei film e nei romanzi non sempre corrispondono all’aspetto reale di questa indaffarata città; e quando un turista se ne rende conto a volte può capitare che si ritrovi in uno stato di forte shock. I sintomi possono essere i più diversi, ma tra quelli che vengono riferiti con maggiore frequenza vanno segnalati allucinazioni, stato d’ansia, vertigini, delirio acuto e sudorazione.
Noi di Radical Storage abbiamo voluto cercare di capire quali sono le sensazioni dei viaggiatori nei confronti di alcune tra le città più visitate del mondo, comprese Parigi, Londra, Roma, Milano e New York, per poter così stabilire quali destinazioni non si rivelano all’altezza delle aspettative dei turisti e quali città riservano invece piacevoli sorprese, superando addirittura le aspettative stesse.
Per fare ciò abbiamo analizzato 140.000 recensioni di viaggiatori per alcune delle città più visitate del mondo, tra cui Parigi. Nell’ambito di queste recensioni abbiamo individuato parole ed espressioni che riconducevano all’idea che una destinazione non fosse all’altezza della sua fama (o viceversa che si rivelasse migliore delle aspettative).
Ma quindi la sindrome di Parigi esiste veramente? Sembra di sì. Tra le 20 principali città meta di turismo che abbiamo preso in esame Parigi risulta essere quella in cui il maggior numero di persone ha provato la sensazione di trovarsi di fronte a qualcosa che non era all’altezza delle proprie aspettative.
Abbiamo analizzato la proporzione tra descrizioni positive e negative di ogni singola città, per stabilire quante volte le recensioni dei viaggiatori indicavano che la meta prescelta si era rivelata non all’altezza delle aspettative, o viceversa le aveva superate.
Tra tutte le principali città prese in esame, Stoccolma è risultata essere quella che più di ogni altra ha sorpreso i viaggiatori in senso positivo. È probabile che la capitale svedese, non essendo idealizzata dai media quanto quella francese, finisca per non creare aspettative troppo alte nei turisti che la visitano. O più semplicemente può essere che questi rimangano affascinati dalla ricca storia, dall’idilliaco paesaggio dell’arcipelago o dall’eccellente scelta di ristoranti che la città offre.
La nostra indagine ha confermato che molti viaggiatori si trovano davvero alle prese con la “Sindrome di Parigi” e proprio la Città delle Luci risulta la prima in classifica tra le destinazioni che deludono le aspettative dei turisti.
La seconda nella lista delle città la cui immagine idealizzata non corrisponde alla realtà è Hong Kong, seguita da Seoul, Bangkok e Singapore.
Abbiamo individuato 29 parole ed espressioni e abbiamo controllato quante volte ricorrono nelle descrizioni di ciascuna singola meta turistica.
Cercando parole ed espressioni associate a una sensazione di piacevole sorpresa nei confronti di una città, abbiamo per esempio scoperto che Los Angeles viene descritta come “fantastica” nel 9% delle recensioni in cui compare questo aggettivo, mentre l’espressione “è piaciuta” è riferita sempre a questa città nel 16% delle recensioni che includono questa espressione. Città del Capo/Cape Town viene definita “bella” nell’8% dei casi in cui è utilizzato questo termine.
Le attrazioni di Dubai sono considerate “le migliori” nell’8% delle recensioni che contengono questo superlativo. Londra raggiunge le percentuali più alte tra tutte le città per ben tre aggettivi: “eccezionale” (13%), “sorprendente” (14%) e “spettacolare” (11%). Il 12% delle recensioni che contengono l’espressione “da vedere” sono infine quelle che riguardano le bellezze turistiche di Barcellona. Roma, invece, sembra rispettare le aspettative; nonostante le stazioni Termini e Tiburtina non siano all’altezza delle bellezze di Roma, probabilmente i turisti all’arrivo sono impressionati dall’efficienza dell’aeroporto di Fiumicino, o ancor di più dagli splendidi quartieri di Trastevere, Vaticano e Colosseo.
Passando invece alle parole ed espressioni associabili a un sentimento di delusione delle proprie aspettative nel visitare una città turistica, abbiamo osservato che Londra e Parigi raggiungono la stessa percentuale di presenza del termine “sopravvalutata” (11%) nelle recensioni in cui ricorre questo aggettivo, mentre il 18% delle recensioni in cui compaiono le espressioni “al di sotto delle aspettative” o “deludente” riguardano Londra. Si riferiscono infine a Parigi il 10% delle recensioni che contengono l’aggettivo “brutta”.
Praga ne esce come la città più “rozza”, con una presenza del 15% tra tutte le recensioni che contengono questo aggettivo; il 10% dei visitatori che utilizzano l’espressione “non ne vale la pena” nelle loro recensioni si stanno invece riferendo a Tokyo. Sydney è risultata infine la più grande “fregatura”: il 15% delle recensioni che contengono questa parola si riferiscono infatti alla città australiana.
Abbiamo analizzato 140.000 recensioni Google relative ad attrazioni, monumenti, attività, parchi, ristoranti e alberghi tra i più recensiti di 20 diverse città. L’elenco è consultabile all’indirizzo https://www.top-rated.online/ e fa riferimento ai dati raccolti nel mese di giugno del 2021.
Per stabilire il confronto tra le città più sopravvalutate e quelle più sottovalutate abbiamo individuato la presenza di una serie di parole chiave utilizzate nelle descrizioni delle località visitate e abbiamo analizzato la frequenza con cui ricorrevano nelle recensioni. Abbiamo quindi calcolato la proporzione di quanto erano presenti in associazione alle mete considerate “sopravvalutate” in confronto a quelle “sottovalutate”, in modo da elaborare un valore medio.
https://www.theatlantic.com/health/archive/2011/10/paris-syndrome-a-first-class-problem-for-a-first-class-vacation/246743/
http://www.minkowska.com/content/les-japonais-en-voyage-pathologique-%C3%A0-paris-un-mod%C3%A8le-original-de-prise-en-charge
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